Probabilmente avete pensato che i cambiamenti ambientali siano la sola ed esclusiva responsabilità delle aziende legate al settore petrolifero, elettronico o minerario. Tuttavia, questo problema include tutte quelle aziende che producono beni e servizi su larga scala, compreso il settore tessile.
Per questo motivo, il mondo della moda ha deciso di fare un passo avanti e fare la sua parte con la creazione di una moda sostenibile. Vi invito a leggere fino alla fine per scoprire di cosa si tratta.
Stiamo firmando per far parte della regola delle tre R: Ridurre-Riutilizzare-Riciclare.
¿Cos’è la moda sostenibile?
La moda sostenibile è la progettazione e la fabbricazione di vestiti a partire da fibre naturali come la cellulosa, il cotone, il bambù e i pigmenti di origine vegetale o da materiale riciclabile, come la carta o la plastica. Questi ultimi, invece di essere scartati, vengono utilizzati per realizzare nuovi capi e accessori.
Ma qual è il motivo di questa nuova tendenza? Questa nuova filosofia di design nasce con l’intenzione di promuovere un’industria molto più ecologica e ambientalista, ma allo stesso tempo, la moda sostenibile cerca di promuovere un’etica molto più incline alla responsabilità sociale, essendo alcuni dei suoi obiettivi principali ottimizzare le condizioni di lavoro dei dipendenti del settore tessile, promuovere il rispetto a livello etnico e incoraggiare nuove imprese per dare vita a nuove marche sotto un sigillo ecologico.
¿Perché è così importante concentrarsi sulla sostenibilità?
Almeno 8.000 sostanze chimiche sono utilizzate per trasformare le materie prime in risorse tessili.
L’industria tessile rilascia tra le 40.000 e le 50.000 tonnellate di colorante nei sistemi idrici, essendo, insieme all’industria mineraria, uno dei principali inquinanti a livello mondiale.
Sicuramente non immaginavi che l’industria tessile avesse un impatto così marcato sull’ambiente, ma in realtà è uno dei settori più inquinanti, quindi la moda sostenibile è diventata una necessità di vitale importanza per la conservazione dell’ecosistema.
¿Cosa fanno le aziende o i marchi come JYOKO e JANABEBÉ che si impegnano veramente ad essere sostenibili?
Lavoriamo sull’Ecodesign! Progettiamo tenendo conto di tutti i processi:
Zero sprechi: Ogni taglio e spazio del tessuto è meticolosamente sfruttato, un concetto primordiale preso in considerazione nel design e nella composizione dei modelli.
Disegni di qualità che sono totalmente senza tempo; disegni con uno stile proprio e durevoli nel tempo.
Lavoriamo con tessuti altamente resistenti all’usura, all’attrito, allo sfregamento e alla luce, in modo da poterli mantenere intatti nel tempo come pezzi unici nonostante il loro utilizzo.
Dalla culla alla culla: Scegliamo attentamente i tessuti pensando a migliorare l’impatto sull’ambiente, per esempio: cotone riciclato, poliestere riciclato.
Disegni sostenibili di qualità: Lontano dalle mode passeggere ed effimere, design versatili che durano nel tempo.
¿Come possiamo contribuire?
¿Sei disposto a scambiare la moda veloce con i valori?
Quando si tratta di contribuire alla conservazione dell’ambiente, la cosa migliore da fare è sostenere le marche che si impegnano nella moda sostenibile.
Inoltre, puoi sempre donare i vestiti che non ti servono più, lasciarli in un punto pulito o anche portarli nei negozi dell’usato per poterli utilizzare.
Anche se rispettare i principi della sostenibilità può sembrare complicato in inchiostro, la verità è che praticare i valori della moda etica su base individuale è molto semplice.
La conservazione dell’ambiente e la responsabilità sociale sono aspetti che devono essere migliorati nella società in modo che, essendo consapevoli, responsabili e, soprattutto, onesti, la sostenibilità non sarà solo un nord, ma una realtà palpabile.
I grandi cambiamenti iniziano con piccole azioni, e quale modo migliore per iniziare l’onda sostenibile se non nei vostri armadi e sostenendo le marche che mettono al primo posto la conservazione dell’ecosistema. Variazione: Parlare di sostenibilità al 100% è abbastanza complicato anche nel XXI secolo. Tuttavia, credo che praticare i valori etici della moda su base individuale sia perfettamente realizzabile. La cosa più importante quando ci si unisce a lotte come la conservazione dell’ambiente e la responsabilità sociale è essere coscienti, responsabili e, soprattutto, onesti, vivendo secondo la filosofia che predichiamo.
I grandi cambiamenti iniziano con piccole azioni, quindi vi consiglio di iniziare con i vostri armadi, riutilizzando i vostri vestiti, prolungando la loro vita utile e consumando quando ne avete bisogno, dando priorità alle marche locali. Fast Fashion o Slow Fashion, il consumismo sarà sempre consumismo. Il modo migliore per equilibrare il nostro ecosistema è equilibrare le nostre abitudini.
Submit comment Cancel Reply