Forse non avete mai sentito parlare di baby signing: si tratta di un nuovo strumento per la comunicazione precoce con i bambini che è stato implementato da qualche decennio, solitamente utilizzato prima della comparsa del linguaggio del bambino, stabilendo un ponte di comunicazione ideale per i bambini prima che sviluppino il linguaggio.
La capacità di comunicare negli esseri umani è una delle più grandi virtù che possano possedere, ma un neonato non ha sviluppato questa capacità e l'unico modo per comunicare i suoi bisogni è il pianto, che in molti casi può finire per essere frustrante per i genitori che non sono in grado di sapere perché un bambino piange.
Che cos'è il baby signing?
Non è altro che insegnare al bambino una serie di segni o segnali che deve fare per manifestare determinate esigenze e, anche se può sembrare impossibile, gli specialisti hanno dimostrato che può essere insegnato attraverso l'imitazione, rafforzando così la comunicazione tra il bambino e i suoi genitori.
Quali sono i vantaggi del baby signing?
- Promuove lo sviluppo intellettuale, perché più segni imparano, più ampliano la conoscenza del loro ambiente.
- Rafforza l'autonomia e la fiducia del bambino, che capisce che attraverso i segni può comunicare e soddisfare i propri desideri.
- Serve come preludio e collegamento all'apprendimento del linguaggio.
- Rafforza l'unione con i genitori e il legame affettivo.
- Infine, ma non meno importante, riduce al minimo la frustrazione, sia per i genitori che per il bambino, in quanto riduce gli scenari in cui non riusciamo a capire i suoi bisogni.
Quando è il momento giusto per iniziare questo metodo?
È importante tenere presente che nessun bambino è uguale a un altro e che ognuno ha un proprio ritmo di apprendimento. Per questo motivo, gli specialisti hanno stabilito che il momento ideale per iniziare l'applicazione di questo nuovo metodo è quando il bambino riesce a stare seduto autonomamente, con l'aiuto del cuscino per l'allattamento.
Dopo questa conquista del bambino, si inizia con il raggiungimento di altri movimenti corporei come salutare, indicare o battere le mani e questo è il momento in cui possiamo idealmente insegnare al nostro piccolo a fare alcuni segnali o gesti che imparerà naturalmente.
Ma è trascendentale che tutti in casa, o almeno i genitori, siano pienamente impegnati e coinvolti nell'integrazione del baby signing, oltre che perseveranti e costanti per ottenere i benefici offerti da questo magnifico strumento di comunicazione.
Come nasce questo metodo
Questo metodo è nato dalla mano di Joseph Garcia, specialista in sviluppo infantile e interprete di lingua sorda, che ha condotto una ricerca sulla possibilità di insegnare la lingua dei segni ai bambini. In seguito, le psicologhe Susan Goodwyn e Linda Acredolo hanno adattato la lingua dei segni degli adulti ai bambini.
Queste psicologhe hanno studiato diversi neonati per 11 mesi, con un gruppo hanno lavorato con i segni e non con un altro, poi hanno continuato a monitorare il loro apprendimento del linguaggio fino all'età di 3 anni e i bambini che parlavano con i segni hanno avuto progressi significativi rispetto all'altro gruppo che presentava maggiori difficoltà con le abilità linguistiche e la comprensione.
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