È sbagliato far piangere il bambino?

È sbagliato far piangere il bambino?

Molte volte assumiamo che se teniamo i nostri bambini per troppo tempo li roviniamo. Coloro che non hanno sentito dire "meglio non portarli così tanto perché si abituano", "lasciali piangere in modo che non si affezionino così tanto a te" e sebbene questi miti provengano da molti anni fa, è stato dimostrato nel tempo che non ne hanno veracità

I neonati hanno un bisogno maggiore di rimanere carichi tra le braccia poiché è il modo più sicuro per adattarsi al loro ambiente. Questo adattamento automatico come "processo di esternalizzazione" si basa sulla dipendenza del bambino dalla madre quando nasce e sulla necessità di un costante contatto fisico, essendo questa una parte fondamentale dello sviluppo di abilità che gli consentono di promuovere la sua autonomia.

Secondo gli esperti, lasciare che i bambini piangano a lungo può portare a significativi disturbi emotivi. Di conseguenza, in giovane età possono manifestare sintomi di ansia, insicurezza, sfiducia o bassa autostima.

Quando un bisogno espresso dal bambino viene ignorato, un messaggio di indifferenza gli viene inviato, indipendentemente da ciò che senti o da come ti senti, lo traduce e lo interiorizza in questo modo. Ripercorrere i comportamenti appresi dalla ricerca di attenzione e dall'essere molto più dipendenti dai genitori.

Cosa devo fare quando il mio bambino piange?

1. Aiutalo: questa parola è usata perché sì, per loro è una richiesta di emergenza, "vieni ad aiutarmi", "ho bisogno di te". Guarda la storia di un amore e assecondalo.

2. Mantieni la calma: come genitori non dovremmo disperare, il pianto di un bambino può essere abbastanza angosciante, ma ricorda che percepisce le nostre emozioni e come ci sentiamo. Se abbiamo stress e angoscia, questi sentimenti saranno trasmessi al bambino, rendendo molto più difficile calmarlo.

3. Parla con lui: anche se sono piccoli, questo è ciò che diciamo loro, pronuncia parole con accenti caldi accompagnati da gesti di amore, gioia, questo contatto consente al bambino di conoscerti molto di più e la comunicazione tra i due è rafforzata.

4. Non lasciarlo piangere a lungo: la vicinanza costante è importante e soprattutto nei primi mesi, ricorda che il processo di attaccamento deve essere fondamentale come metodo sicuro per aiutare i bambini e come segno che i loro genitori saranno sempre lì prima di qualsiasi cosa che richiede.

5. Identificare i loro bisogni emotivi: conoscere ciò che ti chiedono è essenziale per gestire efficacemente l'assistenza all'infanzia.

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